Ho spento il sole, ho scalciato il rumore. Alla luna ho regalato un sorriso ed ai miei occhi il sogno di verdi cime. Questa notte h chiamato a me follia e magia, li ho fatti danzare e bere al banchetto vicino al mare. Voglio ubriacarmi e vivere, correre per strade polverose e ridere, ridere di chi piange, ridere di me alla morte. E poi il vento, un vento che brucia. Al mio banchetto il tuo sorriso sarà certo quel vento, una cornice per il mio povero ritratto, una cornice per cui ho spento il sole, ho scalciato il rumore. Questa notte gli apostoli del mare Si sono piegati alla dolce verità Come stelle impazzite sono corsi nella valle senza tempo. Ora a te il serpente deve rispetto, dal monte lo urlo perché anche la nebbia possa sentirlo alla mia maledizione non do limiti. Dolce roccia bianca in questo infinito oceano, solo per te questa notte ho spento il sole, ho scalciato il rumore. Solo per te. http://www.bastiancontrario.it